Come tutti sanno il parafulmine venne inventato da Beniamino Franklin, il quale invento anche quello speciale sistema di riscaldamento a caminetto che ancora oggi si chiama «Franklin». Questo illustre uomo nacque a Boston (Stati Uniti d'America) nel 1706 e cola mori nel 1790. II parafulmine da lui inventato nel 1750, fu conosciuto in Europa molti anni dopo, e solo nel 1772 si comincio ad innalzarlo a Londra su qualche chiesa e qualche palazzo.

II primo che fece conoscere in Italia l'utilità dei parafulmini e le regole per costruirli fu l'abate Giuseppe Toaldo professore di Astronomia e Geografia nella nostra Università, il quale pubblico un volume intitolato: «Due conduttori per preservare gli edifici dai fulmini ». I primi parafulmini in Italia sorsero a Firenze, dove il granduca di Toscana Ii fece collocare sui suoi magazzini di granaglie, ed il primo nella regione Veneta fu eretto dal Toaldo e messo alla sommità della Specola di Padova nell'estate del 1773.

Quel primo parafulmine esiste ancora e non venne mai cambiato, e continua ancora a proteggere la grande e storica torre dell'Osservatorio astronomico, dopo oltre un secolo e mezzo. Solo pochi anni fa, nel 1907, venne riparato, ma ben poche sue parti fu necessario accomodare, il filo conduttore giunto al basso della torre traversava il sottosuolo di una strada per finire nel vicino canale, ma essendo state costruite delle case sulla sponda del canale, forse nello scavare le fondamenta di queste, il filo conduttore venne rotto, e solo questo venne riparato nel 1907. Questo parafulmine di una certa importanza storica, ha anche una grande importanza tecnica per il metodo perfetto con il quale venne costruito, metodo che può venire usato anche oggi.